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 L’Oratorio San Carlo dà il benvenuto
all’Associazione Montessori

Da gennaio ha preso sede nel nostro Oratorio
L’Associazione Montessori, ente di formazione per insegnanti, educatori e genitori, affiliato all’Opera Nazionale Montessori, ha trovato una nuova casa e, da gennaio 2023, si è trasferita nelle sale al primo piano dell’Oratorio San Carlo di Via Luzzago a Brescia.
È un cambiamento che porta con sé la gioia e l’entusiasmo di un nuovo inizio in un contesto parrocchiale molto vivo, multiculturale, partecipato e accogliente. Siamo molto felici e grati di questa possibilità che ci è stata concessa da ...

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Fra Cristian e Fra Alberto e faremo del nostro meglio per dare il nostro contributo alle attività e ai progetti della Parrocchia.

Vi raccontiamo qualcosa sulla nostra Associazione.

L’Associazione Montessori Brescia è nata nell’aprile del 2013 con il duplice obiettivo di diffondere il Metodo Montessori, attraverso corsi di formazione per insegnanti, educatori e genitori e, in parallelo, di organizzare iniziative culturali su temi di interesse collettivo come il rispetto dei diritti umani, la promozione della parità di genere, la lotta al bullismo, la promozione di una società multiculturale, l’educazione alla pace.

Ad oggi l’Associazione ha formato circa 700 insegnanti ed educatrici montessoriani/e (dal nido, alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria e secondaria di primo grado); ha contributo alla nascita di numerose realtà educative nel territorio bresciano che utilizzano il metodo Montessori, dal nido alla scuola primaria, e ha organizzato centinaia di eventi tra convegni, conferenze, presentazioni di libri, corsi, incontri per genitori, fiere, spettacoli, musical e mostre. Abbiamo dato vita, in collaborazione con Il Leone Verde Editore, alla collana Appunti Montessori che ha all’attivo la pubblicazione di testi montessoriani inediti in Italia e di grande valore storico e pedagogico.

Dal 2015 Associazione Montessori Brescia promuove la rassegna “Donne Straordinarie”, che ogni anno premia una donna che si è distinta per il suo impegno civile. Tra i nomi eccellenti: Rita Borsellino, Silvia Vegetti Finzi, Liliana Segre e Fiorella Mannoia. È socia onoraria e grande sostenitrice della nostra Associazione Carolina Montessori, bisnipote della dottoressa Montessori e lo è stata fino alla sua scomparsa Grazia Honegger Fresco, sua allieva diretta.

Molto spesso ci viene chiesto che cosa abbia ancora da insegnare la Montessori in un mondo tecnologico e globalizzato come quello in cui viviamo, con bambini molto diversi da quelli vissuti a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento. Maria Montessori in realtà è stata una donna di grandissimo acume e modernità, una femminista ante litteram ed una scienziata capace di precorrere i tempi ed intuire ed approfondire aspetti psicopedagogici ancora oggi di grande attualità. Le moderne neuroscienze, infatti, confermano l’ipotesi montessoriana della profonda connessione fra sensorialità e processi mentali, fra apprendimento ed esperienza tattile, fra utilizzo delle mani e corrispondente elaborazione cerebrale. L’approccio educativo montessoriano è incentrato sul riconoscimento dell’importanza della funzione del bambino nel processo di formazione della personalità dell’uomo, sul suo ruolo costruttivo ed anche adattivo, è favorito da condizioni che permettono ai bambini di agire seguendo i loro bisogni interiori, i loro ritmi e i loro tempi e di manifestare quindi le personali attitudini di ognuno. Un modo di apprendere che punta non solo a far emergere le peculiarità del singolo ma che rispetta anche il diritto alla libertà (di esprimersi, di sbagliare, ecc.), condizione primaria per favorire lo sviluppo della personalità. La correttezza di questa visione è continuamente dimostrata dall’intensità con cui i bambini partecipano alle attività montessoriane.

Quello montessoriano non è solo un metodo pedagogico e didattico ma una concezione rivoluzionaria dell’educazione, un vero e proprio aiuto alla vita.

Valido ed efficace oggi come ieri.

Siamo a disposizione per chi volesse saperne un po’ di più, partecipare alle nostre attività di formazione e ci auguriamo di poter condividere con la comunità parrocchiale momenti culturali e formativi che favoriscano una convivenza pacifica e rispettosa dei diritti di tutti e di ciascuno.

Rosa Giudetti
Presidente Associazione Montessori Brescia

san Carlo Borromeo

Nato nel 1538 nella Rocca dei Borromeo, sul Lago Maggiore, era il secondo figlio del Conte Giberto e quindi, secondo l’uso delle famiglie nobiliari, fu tonsurato a 12 anni. Studente brillante a Pavia, venne poi chiamato a Roma, dove venne creato cardinale a 22 anni. Fondò a Roma un’Accademia secondo l’uso del tempo, detta delle «Notti Vaticane». Inviato al Concilio di Trento, nel 1563 fu consacrato vescovo e inviato sulla Cattedra di sant’Ambrogio di Milano, una diocesi vastissima che si estendeva su terre lombarde, venete, genovesi e svizzere. Un territorio che il giovane vescovo visitò in ogni angolo, preoccupato della formazione del clero e delle condizioni dei fedeli. Fondò seminari, edificò ospedali e ospizi. Utilizzò le ricchezze di famiglia in favore dei poveri. Impose ordine all’interno delle strutture ecclesiastiche, difendendole dalle ingerenze dei potenti locali. Un’opera per la quale fu obiettivo di un fallito attentato. Durante la peste del 1576 assistette personalmente i malati. Appoggiò la nascita di istituti e fondazioni e si dedicò con tutte le forze al ministero episcopale guidato dal suo motto: «Humilitas». Morì a 46 anni, consumato dalla malattia il 3 novembre 1584.

Il nuovo Murales nel cortile dell'oratorio

A seguito dei lavori di rinnovo svolti nel 2021, della locazione di giochi e attrezzature per i bambini e della cura dell’area verde protetta, Oratorio San Carlo ha avviato una collaborazione con l’Accademia Santa Giulia, in particolare con gli studenti del biennio specialistico di Decorazione Artistica, guidati dal prof. Adriano Rossoni.

Gli studenti sono stati coinvolti a…

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dicembre 2021 nella progettazione di un murales, da realizzare sulla parete nord del cortile (superficie di circa 200 mq), che unisse i temi di natura, incontro, cultura ed esprimesse un messaggio di accoglienza e incontro per tutti coloro che frequentano l’oratorio, italiani o stranieri, cristiani o di altre confessioni.

Gli studenti hanno elaborato 5 differenti progetti e nel febbraio 2022 è stato scelto il progetto “Natura e Cultura” che ha espresso, nel migliore dei modi, le tematiche indicate, ispirato agli alberi di Leonardo Da Vinci in Castello Sforzesco a Milano. L’intervento prevede dei costi legati al posizionamento di un ponteggio fisso per una settimana, materiali di sicurezza, attrezzature, pitture, con una spesa prevista totale di 3.500 Euro più IVA. Il progetto sarà realizzato dai giovani studenti a metà del mese di maggio!

Attività in oratorio
BUON COMPLEANNO, ORATORIO!!!
Il 3 novembre 1920, con la solenne celebrazione delle Prime Comunioni dei bambini, venne inaugurato l’Oratorio San Carlo. Giorni di festa visse l’intera comunità: il 4 novembre, festa di San Carlo Borromeo, il vescovo diocesano, mons. Giacinto Gaggia, benedisse la chiesa dedicata a...

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S. Giacinto, S. Francesco e S. Carlo e, nel pomeriggio, il vescovo ausiliare, mons. Bongiorni, tenne i primi vespri pontificali; il 5 novembre venne celebrata la Messa pontificale di mons. Gaggia e, nel pomeriggio, seguì un concerto all’oratorio della Pace “Pro inaugurazione dell’oratorio parrocchiale”. Tutta la musica, tanto in chiesa che al teatro della Pace, fu diretta dal cappuccino padre Alipio da Origgio.
Le Cronache dell’epoca così riportano: «Il magnifico oratorio, inaugurato il giorno di S. Carlo, sorge in via A. Luzzago, maestoso e imponente. La bella chiesa elegante, che sorge nel mezzo, divide i due grandiosi aloni e due ampi cortili che accoglieranno da una parte i figlioli e dall’altra le figliole. Ai saloni laterali e alla chiesa corrispondono altri saloni seminterrati destinati a tutti gli usi degli oratori moderni. Dietro la chiesa sorgerà il teatro-cinema parrocchiale e sopra i due grandi saloni laterali sorgeranno a destra altri locali per la gioventù maschile con annessa casa del custode ed a sinistra la casa delle Madri Canossiane chiamate e dirigere l’asilo, le scuole per i fanciulli e le fanciulle, le scuole di lavoro alle giovinette e per le lezioni di catechismo».
L’oratorio sorse per il grande desiderio e la volontà del nuovo parroco padre Luigi Castelli da Guanzate (1874-1954), che volle accostare spiritualmente tutti i suoi parrocchiani dedicandosi ai piccoli per poter arrivare al cuore dei grandi. Nello stesso anno del suo ingresso ufficiale (1920) diede inizio alla costruzione dell’oratorio, fiducioso nella divina Provvidenza e aiutato dalle famiglie della Parrocchia, in particolare da due benefattori: Giacinto Mazzola e Francesco Perlasca. Quale atto di riconoscenza, padre Luigi volle che la chiesa dell’oratorio venisse dedicata ai santi Carlo, Giacinto e Francesco, in omaggio al vescovo e ai grandi benefattori e a S. Carlo, patrono della monastica provincia dei cappuccini di Lombardia.
Padre Luigi, con immensi sacrifici e con il generoso contributo di varie persone bresciane, costruì l’asilo nel nuovo ambiente di via Luzzago e la parrocchia incominciò a rifiorire: introdusse l’Associazione dell’Apostolato della preghiera, la Confraternita delle madri cristiane, la Confraternita del SS. Sacramento, il Terz’Ordine Francescano, l’Azione Cattolica, la Scuola di Canto e la Banda Musicale.
Quanti semi furono posti e quanti giovani poterono fin da subito riunirsi e impegnarsi nella carità e in un cammino di fede autentico! Un inizio glorioso portò al susseguirsi di anni importanti, ricchi di iniziative. Molti parroci e vicari parrocchiali continuarono a dedicarsi al nostro oratorio: ricordiamo padre Germano Tarsia (1910-1970) che fece costruire il palazzo scolastico inaugurato il 27 ottobre 1957, padre Michelangelo Bocchiola (1930-2016), padre Giambattista Rosa che curò il restauro della chiesa e del teatro, fra Paolo Giavarini che ha approvato i lavori del nuovo restauro; e alcuni vicari parrocchiali: fra Gaudioso Riva (1949-1999) che fondò l’associazione sportiva Serafica, fra Costante Facoetti, fra Pietro Bolchi, fra Massimo Taglietti, fra Francesco Serra.
Quante ore passate sul campo da calcio, quanti viaggi e vacanze estive, feste, Grest, spettacoli teatrali!!! Proprio grazie alla Compagnia “Chei del San Carlo” l’oratorio era conosciuto in tutta la città.
Oggi come allora l’oratorio continua il suo impegno nell’educazione dei giovani alla fede, all’amore per il teatro, la musica e lo sport. Resta un punto di riferimento per bambini, adulti e anziani, italiani e stranieri, che possono incontrarsi e condividere momenti insieme.
E, con il progetto del nuovo oratorio, nuovi 100 anni ci aspettano!!!
Tutto questo celebreremo Domenica 8 Novembre con la messa di ringraziamento alle 10.15 in parrocchia: 100 anni dalla fondazione dell’Oratorio San Carlo, 100 anni di storia e l’inizio di una nuova avventura tutta da scrivere… Avremmo voluto vivere una grande festa, inaugurare il nuovo cortile e una mostra storica fotografica ma, per la particolare situazione che stiamo vivendo, abbiamo dovuto rinviare. Ci rifaremo!!!
Auguri a tutti noi!!!

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